ARTICOLO DI NATALE PER IL GIORNALINO PARROCCHIALE

Ciao sono un bambino di 9 anni e il 4 maggio ho fatto la Prima Comunione a Longara. Una domenica speciale, emozione e agitazione erano a mille. A rendere ancora più bello l’incontro con Gesù è stata l’idea che mamma e papà mi hanno lanciato, “donare” in beneficienza i soldi che sarebbero serviti per comperare le bomboniere per l’acquisto di: pannolini, biscotti, latte e altre cose per il Centro Vita. Ho subito accettato con gioia, e così ci siamo messi all’opera, sembrava di avere un fratellino piccolo in casa. Ho scaricato da solo i vari scatoloni giù per la scaletta del Centro Vita a S.Croce Bigolina, è stata dura, ma alla fine anch’io nel mio piccolo, avevo aiutato altri bambini. Alessandro de Rossi 

Longara Tramite il “Centro Vita” un pensiero....anzi, dodici pensieri....... lungo il corso dell’anno, da offrire assieme in dono a maggio, mese della Mamma di tutti noi, ad una mamma e ad un papà per alcune necessità dei loro bambini. Gruppo pensionati di Debba.  Franca Rosin

Durante gli anni che abbiamo vissuto qui, la comunità di Campedello ci ha dato tanto, per questo abbiamo pensato di devolvere le offerte fatte durante la funzione della nostra amata mamma Carla, al gruppo Centro Vita, in modo da aiutare i nostri più bisognosi vicini con questo gesto simbolico. Aurora e Giannina Fantin

Campedello Queste sono alcune testimonianze di affetto rivolte al gruppo Centro Vita. Lavorando e collaborando con la S.Vincenzo riusciamo ad aiutare materialmente le famiglie bisognose, con alimenti e altro genere di richieste, sempre secondo la disponibilità. Il Banco Alimentare di Verona consegnerà sempre meno alimenti visto tutti i tagli che ci sono e si va avanti solo con la generosità e il buon senso dei nostri amici dell’Unità Pastorale Riviera. ​ Siamo collegati con la Caritas in modo da passare il nominativo a loro, nel caso il problema non fosse di nostra competenza. Forse non tutti sanno che anche nella nostra comunità ci sono famiglie italiane che vivono senza corrente, acqua, gas e riscaldamento. Pare strano ma è vero. Nelle sere invernali quando sono a casa al caldo, molte volte il mio pensiero va a loro, a quanto freddo può esserci in quella casa. Li vediamo fuori, per strada, senza che facciano trapelare nulla della loro situazione di disagio. Anche solo pagare il pane mensilmente ad una famiglia dove ci sono bambini è un segno di aiuto gradito, lo facciamo sia noi del Centro Vita che la S.Vincenzo. Tante volte penso che i fatti contano più di tante belle parole. Dobbiamo cercare di aiutare l’altro, quello in difficoltà: può essere anche il nostro vicino, a volte basta una parola, una telefonata o una visita per farlo sentire meno solo. Una persona rimasta vedova a cui serve un incoraggiamento per superare il dolore. Donare qualche indumento può essere utile agli altri, gli sportelli Caritas e Centro Vita di S.Croce B. sono sempre aperti per accogliere il materiale, specialmente per i più piccoli.

Il mio augurio per questo S.Natale è che siamo una “buona comunità” ricca degli insegnamenti di Gesù, fare COSE BUONE ci fa sentire UTILI ed è una buona sensazione, e specialmente è un regalo che facciamo a noi stessi per essere persone migliori. Buon Natale a tutti.

Marisa Stimamiglio

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